Alessandro D'Aquila, Chieti 1981
Vorrei rendere l’arte visiva non adatta a chi vede ma a chi guarda.
La comunicazione dei nostri giorni non dà spazio e tempo alle interpretazioni.
Per questo motivo realizzo Paesaggi e Ritratti Sintetici ridotti a semplici forme di colore, ossia come descritti ad un non vedente. Viene così stabilita, mettendoli sullo stesso piano, una sorta di parità tra chi possiede un senso e chi no. Tento, inoltre, di provocare nell’osservatore un senso di smarrimento, utilizzando la lingua italiana scritta però in linguaggio braille, incomprensibile per la maggior parte delle persone vedenti, ma paradossalmente di grande impatto visivo. Il braille diventa una criptica decorazione di grande impatto visivo, a prescindere dalla sua decifrabilità.
Le Polaroid Sintetiche segnano l’evoluzione della mia ricerca.
Non abbiamo bisogno dell’alta definizione, perchè siamo in grado di riempire le immagini con ciò che vogliamo grazie alla nostra immaginazione.Il braille diventa un semplice “appunto di viaggio”, un elemento in più (o in meno) per capire dove siamo. L’intuizione, la fantasia e il desiderio possono riempire le foto, senza bisogno di ulteriori spiegazioni. Una fotografia è lo strumento per ricostruire una memoria, per far tornare alla mente un pensiero o un ricordo caro. Può raffigurare un luogo caro, una persona amata, un amico scomparso. Nella foto blocchiamo un ricordo, non nitido, ma diluito nello spazio e nel tempo. Con Polaroid Sintetiche voglio portare a compimento il lavoro che la nostra mente svolge continuamente: sbiadisce i ricordi rendendo i luoghi e le persone simili tra loro, confondendo i dettagli. E’ l’osservatore che deve ricostruire il suo ricordo in un luogo che, senza dettagli, è il Luogo di tutti.
Vorrei rendere l’arte visiva non adatta a chi vede ma a chi guarda.
La comunicazione dei nostri giorni non dà spazio e tempo alle interpretazioni.
Per questo motivo realizzo Paesaggi e Ritratti Sintetici ridotti a semplici forme di colore, ossia come descritti ad un non vedente. Viene così stabilita, mettendoli sullo stesso piano, una sorta di parità tra chi possiede un senso e chi no. Tento, inoltre, di provocare nell’osservatore un senso di smarrimento, utilizzando la lingua italiana scritta però in linguaggio braille, incomprensibile per la maggior parte delle persone vedenti, ma paradossalmente di grande impatto visivo. Il braille diventa una criptica decorazione di grande impatto visivo, a prescindere dalla sua decifrabilità.
Le Polaroid Sintetiche segnano l’evoluzione della mia ricerca.
Non abbiamo bisogno dell’alta definizione, perchè siamo in grado di riempire le immagini con ciò che vogliamo grazie alla nostra immaginazione.Il braille diventa un semplice “appunto di viaggio”, un elemento in più (o in meno) per capire dove siamo. L’intuizione, la fantasia e il desiderio possono riempire le foto, senza bisogno di ulteriori spiegazioni. Una fotografia è lo strumento per ricostruire una memoria, per far tornare alla mente un pensiero o un ricordo caro. Può raffigurare un luogo caro, una persona amata, un amico scomparso. Nella foto blocchiamo un ricordo, non nitido, ma diluito nello spazio e nel tempo. Con Polaroid Sintetiche voglio portare a compimento il lavoro che la nostra mente svolge continuamente: sbiadisce i ricordi rendendo i luoghi e le persone simili tra loro, confondendo i dettagli. E’ l’osservatore che deve ricostruire il suo ricordo in un luogo che, senza dettagli, è il Luogo di tutti.
Mostre personali
2016
- “My Vista” - Centrale Trivigliana (21/05 > 31/08) - CHIETI
- “Loghi Comuni” - The Urban Box Gallery (23/04 > 23/05) - PESCARA
- “#ETD E’ Tutto Diverso Festival” - Cascina Bellaria (11/09) - MILANO
2015
- Performance Live - Porta Pescara (15/08)- CHIETI
- “Polaroid Sintetiche” - The Urban Box Gallery (21/02 > 21/03) - PESCARA
2014
- “SHAPES AND FORMS" - Lalla (07>14/11) - PESCARA
- ”MOSTRA MY VISTA" - City Lights Gallery (06/04>04/05) - PESCARA
2013
- “MOSTRA INVISIBILE" - The Urban Box Gallery (16/01 > 16/02) - PESCARA
- ”PUNTI DI VISTA" - L’officina Restaurant (04/10>03/11) - GIULIANOVA (TE)
2016
- “My Vista” - Centrale Trivigliana (21/05 > 31/08) - CHIETI
- “Loghi Comuni” - The Urban Box Gallery (23/04 > 23/05) - PESCARA
- “#ETD E’ Tutto Diverso Festival” - Cascina Bellaria (11/09) - MILANO
2015
- Performance Live - Porta Pescara (15/08)- CHIETI
- “Polaroid Sintetiche” - The Urban Box Gallery (21/02 > 21/03) - PESCARA
2014
- “SHAPES AND FORMS" - Lalla (07>14/11) - PESCARA
- ”MOSTRA MY VISTA" - City Lights Gallery (06/04>04/05) - PESCARA
2013
- “MOSTRA INVISIBILE" - The Urban Box Gallery (16/01 > 16/02) - PESCARA
- ”PUNTI DI VISTA" - L’officina Restaurant (04/10>03/11) - GIULIANOVA (TE)